Naturaflora Lei

L’Integratore Alimentare pensato per il BENESSERE DELLA DONNA.
PROBIOTICO di Nuova Generazione, utile per riequilibrare la flora batterica vaginale.
20 MILIARDI per ogni Bustina!

Recenti studi hanno dimostrato che alcuni ceppi probiotici specifici, assunti per via orale, possono proliferare nell’intestino e arrivare a colonizzare l’ambiente vaginale.
Gli studiosi hanno quindi individuato i probiotici dominanti nell’ambiente vaginale delle donne in salute, evidenziando una possibile strategia per migliorarne il benessere.

PRIVO DI LATTOSIO

INGREDIENTI
Naturaflora Lei contiene una selezione di 5 ceppi probiotici particolarmente interessanti per il riequilibrio della flora batterica vaginale, 20 MILIARDI per ogni Bustina:

Lactobacillus crispatus – 4 miliardi
Questo lattobacillo ormai famoso è considerato il segno distintivo di una flora vaginale sana. È infatti scientificamente dimostrato che l’abbondanza di L. crispatus nel microbiota vaginale conferisce maggior protezione, rispetto a qualsiasi altra dominanza lattobacillare, nei confronti di numerose problematiche ginecologiche: candidosi vulvovaginale, vaginosi batterica, malattie a trasmissione sessuale, infezioni urinarie, papilloma virus e persino vulvodinia.

Lactobacillus Crispatus C NCM I-5095
Uno studio clinico prospettico randomizzato, con gruppo di controllo e approvazione del comitato etico, eseguito al Palazzo della Salute e Medicina della Donna, Madrid, Spagna, ha dimostrato in modo inequivocabile che il Lactobacillus Crispatus C NCM I-5095, presente nei prodotti NutraLabs (Urogyn Crispatus, Naturaflora Lei e Selain) sopravvive tranquillamente a temperatura ambiente e colonizza in modo importante l’ambiente vaginale già dopo soli 7 giorni. [1]

Questi risultati evidenziano che il Lactobacillus Crispatus C NCM I-5095 è il miglior ceppo di Crispatus presente oggi sul mercato.

Lactobacillus rhamnosus – 4 miliardi
L. rhamnosus è il probiotico più largamente utilizzato per ristabilire l’eubiosi del microbiota vaginale. È in grado di colonizzare la vagina a seguito di assunzione per via orale, e molti studi clinici ne supportano l’utilizzo per prevenire e trattare le vaginosi batteriche, ridurre le recidive di candidosi vulvovaginale, diminuire la colonizzazione da parte dello Streptococco di gruppo B, prevenire le infezioni urinarie ricorrenti.

Lactobacillus reuteri – 4 miliardi
Spesso somministrato insieme a L. rhamnosus, anche L. reuteri è uno dei probiotici più noti per la sua capacità di ristabilire l’eubiosi vaginale e prevenire le infezioni urogenitali ricorrenti. Alcune proprietà specifiche di questa specie che sono state scientificamente dimostrate comprendono la sua capacità di modulare la risposta immunitaria a livello vaginale, di ridurre la colonizzazione da parte dello Streptococco di gruppo B e di prevenire le vaginiti aerobie.

Lactobacillus plantarum – 4 miliardi
L. plantarum è un lattobacillo che si ritrova naturalmente nel microbiota vaginale. È in grado di produrre sostanze utili alla protezione dell’ambiente vaginale, come acido lattico, acqua ossigenata e batteriocine (sostanze naturali ad azione antibiotica). Somministrato come probiotico per via orale è in grado di colonizzare la vagina, contribuendo a ristabilire l’eubiosi del microbiota (anche a seguito di terapie antibiotiche) e a prevenire nuovi episodi nelle donne che soffrono di infezioni urogenitali ricorrenti.

Saccharomyces cerevisiae CNCM I-3856 – 4 miliardi
Si tratta di un innovativo lievito probiotico le cui straordinarie proprietà benefiche a livello vaginale sono state confermate da diversi studi scientifici. In primo luogo questo lievito agisce direttamente sui microrganismi patogeni (sia batteri che funghi) inibendone la crescita, l’adesione all’epitelio vaginale, la formazione di biofilm e la produzione di tossine. Inoltre esercita un’azione immunomodulante, coadiuvando le difese immunitarie vaginali.
Altre caratteristiche fondamentali sono la capacità di S. cerevisiae CNCM I-3856 di colonizzare la vagina a seguito di somministrazione orale, e la sua costitutiva resistenza agli antibiotici (trattandosi di un lievito e non di un batterio) che ne consente l’utilizzo anche in corso di terapia antibiotica.

Studi su donne con candidosi vulvovaginale hanno confermato che S. cerevisiae CNCM I-3856 è in grado di diminuire la concentrazione di Candida a livello vaginale, inibire la formazione di ife, ridurre l’infiammazione e stimolare l’attività antimicrobica dei neutrofili. Il risultato è duplice: da un lato l’episodio acuto si risolve più facilmente, dall’altro si prevengono le recidive.
In caso di vaginosi batterica, poi, S. cerevisiae CNCM I-3856 contrasta la proliferazione di Gardnerella e l’esfoliazione dell’epitelio vaginale.

CONSIGLI D’USO
PER RIPRISTINARE VELOCEMENTE IL MICROBIOTA VAGINALE
(in caso di alterazione oppure dopo le cure antibiotiche)
Si consiglia di assumere 1 bustina orosolubile al giorno, da versare direttamente in bocca e deglutire eventualmente bevendo un poco d’acqua.
Dopo la prima confezione, è possibile mantenere una profilassi con Naturaflora Lei, da assumersi normalmente nei 10 giorni che precedono il ciclo mestruale, anche per lungo tempo.

CONFEZIONE
20 bustine orosolubili da 2g, contenenti 20 miliardi di probiotici

BIBLIOGRAFIA
[1]Palacios S. Estudio clínico para evaluar el efecto de un simbiótico oral, complemento alimentario, que contiene Lactobacilos Crispatus sobre la salud vaginal. Estudio SIMBOLAC. Toko – Gin Pract 2020; 79 (2): 68 – 74
* Bohbot, J. M., et al. “Efficacy and safety of vaginally administered lyophilized Lactobacillus crispatus IP 174178 in the prevention of bacterial vaginosis recurrence.” Journal of gynecology obstetrics and human reproduction 47.2 (2018): 81-86
**Nené, Nuno R., et al. “Association between the cervicovaginal microbiome, BRCA1 mutation status, and risk of ovarian cancer: a case-control study.” The Lancet Oncology 20.8 (2019): 1171-1182.
***Villa, P., et al. “The interplay between immune system and microbiota in gynecological diseases: a narrative review.” European Review for Medical and Pharmacological Sciences 24.10 (2020): 5676-5690.

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